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Comunicato dell'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar
Anonym
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Comunicato dell'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar

 


L'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar ha tenuto una riunione di emergenza, il martedì 12 Dicembre 2017, sotto la presidenza del Grande Imam prof. Ahmed Al-Tayyeb, lo Sceicco di Al-Azhar, per discutere la decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale dell'entità sionista. La riunione ha avuto come conclusioni quanto segue:
In primo luogo, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar respinge categoricamente le ingiuste decisioni dell'amministrazione americana, le quali sono senza nessuna base storica o giuridica. L'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar ribadisce ciò che è già stato annunciato dallo Sceicco di al-Azhar, presidente del Consiglio dei Saggi Musulmani, quando ha respinto queste decisioni e ha inoltre respinto la richiesta di incontrare il vice presidente americano, Mike Pence. Queste reazioni rientrano nel quadro delle posizioni storiche di al-Azhar nei confronti della questione palestinese ed esprimono i sentimenti di più di un miliardo e settecento milioni di musulmani. L'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar apprezza anche la decisione della Chiesa Copta Egiziana, in quanto il Papa Tawadros, si è rifiutato di incontrare il vice presidente americano dopo questa illegittima decisione.


Secondo: l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar sottolinea che tali decisioni arroganti che falsificano la storia non cambieranno nulla dato che Gerusalemme è una città araba, musulmana e palestinese. Queste sono delle realtà che non possono essere né eliminate da imprudenti decisioni né cambiate da ingiusti pregiudizi.


In terzo luogo, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar invita tutti i governi e le organizzazioni arabi ed islamici a svolgere il proprio dovere verso Gerusalemme e verso la Palestina e a prendere tutte le necessarie misure politiche e giuridiche per revocare tali decisioni. Inoltre, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar invita tutti i governi, le istituzioni internazionali, il Consiglio di Sicurezza, le Nazioni Unite e tutte le persone libere e sapienti del mondo ad agire in modo efficace da rimuovere ogni legittimità da questa ingiusta decisione. In tale contesto, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar elogia le posizioni adottate da tutti i paesi liberi e dai governi responsabili nel mondo che hanno respinto la decisione americana, in particolare la posizione dell'Unione europea, della Russia e della Cina. L'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar sostiene il popolo palestinese che offre sangue per proteggere i nostri luoghi sacri e spera che il popolo palestinese sia anche sostenuto da arabi e musulmani che sono in grado di fornirgli aiuti materiali.


In quarto luogo, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar invita tutte le istituzioni scientifiche ed educative, i ministeri dei Waqf e le istituzioni di Fatwa nei paesi arabi e musulmani a prestare attenzione alla questione di Gerusalemme e della Palestina nei corsi accademici e didattici e nei sermoni del venerdì, nei programmi culturali e mediatici, per ripristinare la consapevolezza di questa questione importante e cruciale. A tale proposito, l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar ha deciso di formare un comitato per organizzare un corso sulla questione palestinese che viene insegnato in tutte le fasi dell'educazione di al-Azhar e che sarà annunciato nel corso della Conferenza di al-Azhar e del Consiglio dei Saggi musulmani a sostegno di Gerusalemme.


Quinto: l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar afferma che l'identità araba e palestinese di Gerusalemme non può essere alterata o manomessa e che le decisioni delle Nazioni Unite obbligano l'entità sionista a non alterare le condizioni sul terreno e a prevenire eventuali azioni contrarie. L'amministrazione americana dovrebbe essere consapevole di non essere un impero che manipola il mondo, i destini dei popoli, i loro diritti e i loro luoghi sacri.

 

Sesto: l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar mette in guardia contro i tentativi di normalizzare le relazioni con l'entità sionista prima del suo ritiro dai territori arabi occupati e la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come sua capitale.


Settimo: l'Alto Consiglio degli Ulema di al-Azhar si dichiara in seduta permanente per seguire gli ultimi sviluppi e per preparare le necessarie raccomandazioni da presentare alla Conferenza mondiale a sostegno di Gerusalemme che si terrà il 17 e il 18 gennaio prossimo in collaborazione con il Consiglio dei Saggi Musulmani.

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