Il Grande Imam, lo sceicco di al-Azhar, rifiuta una richiesta del Vice Presidente degli Stati Uniti per incontrarlo affermando che le decisioni illegali e ingiuste su al-Quds devono essere immediatamente revocate.

Come parte della sua posizione costante verso la decisione del governo americano, che fornisce, a dispetto delle sensibilità del mondo musulmano, il riconoscimento di al-Quds come la capitale dell'entità dell’occupazione sionista e il trasferimento dell'ambasciata degli Stati Uniti ad al-Quds, il Grande Imam, il Prof. Ahmad al-Tayyeb, lo sceicco di al-Azhar ha espresso il suo rifiuto deciso di una richiesta formale da parte del Vice Presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, per incontrarlo il 20 dicembre 2017.

L'ambasciata degli USA al Cairo, la scorsa settimana, ha presentato una richiesta ufficiale per tenere un incontro tra il Grande Imam e il Vice Presidente degli Stati Uniti, presso la sede di al-Azhar, durante la sua visita nella regione. Il Grande Imam ha dato, allora, una risposta positiva, ma dopo la decisione americana ingiusta e iniqua per quanto riguarda la città di al-Quds, il Grande Imam, lo sceicco di al-Azhar ha annunciato il suo fermo e deciso rifiuto della riunione, affermando che al-Azhar non può mai sedersi con coloro che falsificano la storia, saccheggiano i diritti dei popoli ed attaccano i loro luoghi santi.

“Come potrei sedermi con coloro che hanno dato ciò che non hanno a coloro che non lo meritano? Il presidente degli Stati Uniti deve immediatamente revocare questa decisione illegale”, aggiunge lo sceicco di al-Azhar.

 Sua Eminenza, il Grande Imam, ha detto che il presidente americano e la sua amministrazione assumono la responsabilità completa del riaccendersi delle fiamme dell'odio nei cuori dei musulmani e delle persone che amano la pace e del crollo di tutti i valori ed i principi di democrazia, giustizia e pace adottati dal popolo americano e da tutti i popoli amanti della pace. Il Grande Imam afferma che il presidente americano sarà responsabile delle conseguenze della diffusione dell'odio, che al-Azhar lavora per affrontare promuovendo la tolleranza e l'amore tra tutte le persone e specialmente verso il popolo americano.

Dopo la preghiera del venerdì, il Grande Imam ha lanciato un appello urgente agli abitanti di al-Quds, dicendo: “Che sia la vostra terza intifada (rivolta) uguale alla vostra fede nella vostra causa e al vostro amore per il proprio paese ... siamo con voi e non vi deluderemo”.

Fin dall'inizio, al-Azhar ha preso una ferma posizione contro la decisione ingiusta dell'amministrazione americana di riconoscere al-Quds come capitale dell’entità dell'occupazione sionista e di trasferire l'ambasciata degli USA ad al-Quds. Inoltre, al-Azhar mette in guardia contro le conseguenze e gli effetti di tale decisione sulla sicurezza e sulla pace mon

In un comunicato urgente, dopo la preghiera del venerdì, il Grande Imam di al-Azhar agli abitanti di Gerusalemme: Gerusalemme è araba.. al-Azhar al-Sharif l'ha affermato in un documento del 2011