Wednesday, April 14, 2021

Vatican News intervista il giudice Mohamed Abdelsalam

     Il Comitato Superiore per la Fratellanza Umana continua a dare il suo frutto per raggiungere gli obiettivi del Documento sulla fratellanza umana firmato dal Grande Imam Al Tayyeb e dal Papa Francesco nel 2019 ad Abu Dhabi. 
Tra questi sforzi l'incontro con Papa Francesco l'8 aprile scorso dal segretario generale del Comitato Superiore della Fratellanza Umana, il giudice Mohamed Abdelsalam insieme ad altri due membri del Comitato, il cardinale Miguel Ayuso e monsignor Yoannis Gaid. Insieme hanno presentato "alcune iniziative e alcune idee per progetti futuri".
Durante l'incontro il giudice Mohamed Abdelsalam ha presentato il suo libro, dal titolo "Il Papa e il Grande Imam: Un percorso spinoso", recentemente pubblicato in arabo. In esso, racconta il percorso intrapreso da Papa Francesco e dal Grande Imam Ahmed al-Tayyeb nella realizzazione del Documento sulla Fratellanza Umana, firmato nel febbraio 2019 ad Abu Dhabi che si è svolto in sua presenza.
Sabato pomeriggio il giudice Abdelsalam si è venuto negli studi di Vatican News. Ha parlato con loro del suo libro e delle sue impressioni sui recenti sforzi del Papa in Iraq per promuovere la fratellanza umana:
"Sono stato estremamente onorato di aver avuto la possibilità di presentare il mio libro appena pubblicato sul cammino della fraternità umana", ha raccontato il giudice. Un cammino, quello percorso dal Pontefice e dal Gran Imam, che Salam definisce "immortale e che non sarà mai dimenticato". Un percorso "molto stimolante", perché coinvolge due leader religiosi da cui le persone di tutte le religioni e di qualsiasi età possono trarre "lezioni e benefici". Questo è ciò che ha motivato il giudice a "scrivere ogni singolo dettaglio" come testimone oculare di ogni "evento e passo" di quel cammino.
"Sono certo che le prossime generazioni impareranno molto da questo viaggio comune che è stato iniziato con l'unico scopo di migliorare l'intera umanità. Vorrei invitare tutte le persone, tutte le generazioni, tutti i giovani, a seguire le loro orme, a scoprire come hanno superato le difficoltà e a realizzare qualcosa di degno per tutta l'umanità."
Un percorso iniziato in Vaticano quando, il 23 maggio 2016, il Grande Imam ha fatto visita a suo "fratello", Papa Francesco. Visita ricambiata dal Pontefice con il viaggio in Egitto alla fine di aprile 2017. Il Grande Imam si è poi recato in Vaticano dal Papa più e più volte, fino a quando i due "si sono incontrati ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Il giudice ha espresso come si sia sentito obbligato in coscienza a raccontare al "mondo e alle future generazioni" ciò di cui è stato testimone e "il rapporto tra queste due grandi figure religiose". Spera anche che la gente "riconosca le sfide e le difficoltà che, in virtù della loro audacia", questi due leader hanno superato "per raggiungere grandi obiettivi".
Commentando la recente visita del Papa in Iraq, Abdelsalam ha dichiarato che si è trattato di un viaggio di cui c'era "un disperato bisogno in termini di fraternità". "Il Papa - ha aggiunto - è un campione della fraternità umana. Il giudice si è poi soffermato sulle sfide affrontate dal Pontefice per realizzare quella visita: come il Covid-19, i problemi di sicurezza e non-solo. "Questo cammino non è altro che la realizzazione della pace internazionale", ha continuato il giudice, "un percorso irto di difficoltà", che "ha davvero bisogno di campioni che possano superare le difficoltà: Papa Francesco è davvero un uomo unico e grande e noi dobbiamo imparare da lui". Il Grande Imam, con il tweet pubblicato prima del viaggio di Papa Francesco in Iraq, ha riconosciuto il “passo coraggioso” che il papa stava compiendo. 
Abdelsalam si è espresso anche sull'incontro del Papa con il Gran Ayatollah Al-Sistani, definendolo un "passo molto importante nel cammino verso la fraternità umana". "È un nuovo anello nella catena della fraternità umana, che si forma giorno per giorno". Il desiderio di Papa Francesco di aiutare l'Iraq a raggiungere l'unità conferma, ha detto il giudice, "che il Papa vede solo un obiettivo che è la pace". L'incontro con Al-Sistani è così un "appello alla speranza per una coesistenza pacifica sostenibile in Iraq, nella regione del Medio Oriente e nel mondo intero".
Dunque, l'Osservatorio di Al-Azhar per il Contrasto all'Estremismo loda da parte sua il libro del giudice Mohamed Abdelsalam, dal titolo "Il Papa e il Grande Imam: Un percorso spinoso", affermando che è una pietra miliare del percorso del Documento sulla fratellanza umana e nel rapporto tra cristiani e musulmani. Auspicando che gli sforzi compiuti dal Comitato Superiore per la Fratellanza Umana continuino a dare sempre frutti per la gente, senza nessuna differenza alcuna, e per la futura generazione.
 


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