L’osservatorio è l’occhio di Al-Azhar che osserva il mondo

Alla luce del suo ruolo internazionale, della sublime missione umana e della responsabilità sociale nella costruzione della pace internazionale, Al-Azhar Al-Sharif ha istituito “l'osservatorio di Al-Azhar per il contrasto all'estremismo” al fine di:

- Monitorare e affrontare il pensiero radicale e le ideologie estremiste dei gruppi terroristici di ogni genere.

- Conoscere lo status quo dei musulmani in tutte le parti del mondo.

- Promuovere i giusti insegnamenti ed il pensiero moderato dell'Islam e sostenere i valori umani.

l'osservatorio di Al-Azhar lavora in tredici lingue diverse. Un team di giovani ricercatori preparati, femmine e maschi, lavorano 24 ore su 24 per monitorare tutto ciò che viene trasmesso dai gruppi terroristici, ciò che viene detto e scritto sull'Islam, sui musulmani nei siti Web, nelle piattaforme di social media, nei canali televisivi, nelle riviste, nei quotidiani e nei centri di ricerca che si occupano del terrorismo e dell’estremismo. Dopo aver seguito tutte queste fonti, L'osservatorio risponde a tutte queste idee sbagliate attraverso comitati specializzati, per chiudere agli terroristi ed agli estremisti tutti gli sbocchi con cui si infiltrano nelle menti dei giovani.

L’inizio:

Il Grande Imam di Al-Azhar, il Prof. Ahmad Al-Tayyeb, ha inaugurato l'osservatorio di Al-Azhar, il 03 giugno 2015, come una delle più nuovi appoggi aggiunti alla grande istituzione di Al-Azhar Al-Sharif. Lo ha descritto come "l'occhio di Al-Azhar sul mondo" in quanto agisce in lingue straniere: inglese, francese, tedesco, spagnolo, urdu, persiano, lingue africane, cinese, turco, italiano, greco ed ebraico, oltre alla lingua araba. Ogni dipartimento dell'osservatorio pubblica le proprie pubblicazioni, comprese notizie, follow up, saggi, messaggi di sensibilizzazione sulla propria pagina Facebook e sulla Piattaforma ufficiale di Al-Azhar.

L’approccio:

Quando l'osservatorio di Al-Azhar tratta una certa questione intellettuale o giuridica, cerca di discuterla secondo una metodologia e un livello di pensiero adeguati al target di riferimento. L'osservatorio non si limita a citare il Corano, gli Hadith e i testi religiosi, ma si concentra sulla corretta comprensione di questi testi e su come applicarli adeguatamente alle realtà del mondo, tenendo conto della diversità culturale, ecc., il che si riflette necessariamente sulla rinnovamento del discorso religioso. L'osservatorio pubblica la confutazione giuridica delle pretese dei gruppi radicali e delle interpretazioni errate dei alcuni testi islamici. L'osservatorio lancia anche campagne di sensibilizzazione volte a sensibilizzare i giovani musulmani sui veri significati dei concetti islamici. Tra queste campagne: "Il concetto di Jihad", "I valori umani", "La misericordia per l'umanità" e "Sei una regina".

I membri dell'osservatorio partecipano a diverse conferenze internazionali che trattano temi relativi all'Islam, al terrorismo, alle relazioni tra il musulmano e l’Altro, alla convivenza, al contrasto al fenomeno di islamofobia, alle minoranze, all'integrazione ecc. L'osservatorio tende la mano affinché le istituzioni interessate collaborino nel promuovere la pace, nell’affrontare l'odio e nel costruire società sicure.

L’attività:

1- L'osservatorio traduce e analizza centinaia di notizie e rapporti. Esso è l'unico osservatorio in tutto il medio oriente che studia e analizza tutte le opere dei gruppi terroristici in lingue straniere, comprese le riviste di Dabiq, Rumiyyah, Amka, ecc. che vengono pubblicate in inglese, francese, tedesco, swahili. Da confermare che, tutti i punti di vista o forse sarebbe meglio dire tutte le pretese menzionati in queste riviste vengono assegnati ai sapienti religiosi ammessi di dare un parere religioso "Fatwa" presso l'osservatorio per fornire una risposta basata sulla Sharia e la giurisprudenza islamica senza mancare il lato razionale e le varianti condizioni.

2- È l'unico osservatorio che si è occupato di analizzare e confutare i libri scolastici usati dall’ISIS nella scuola elementare e quella media, attraverso un comitato specializzato del personale dell'università di Al-Azhar.

3- L'osservatorio si occupa non solo del tema del terrorismo e dei gruppi terroristici, ma ha lanciato anche una serie di rapporti che raccolgono notizie, statistiche e analisi approfondite sull'Islam e sui musulmani in tutto il mondo. L'elenco di questi rapporti include “l'Islamofobia nel mondo”, una serie di rapporti su “I Rifugiati” e su “Le Condizioni dei musulmani in alcuni paesi” come Germania, Messico, Kashmir, Australia, Canada e Francia, nonché un rapporto dettagliato su “I musulmani di Birmania” e un altro su “Le milizie non musulmane” (in corso di pubblicazione).

4- Tra i migliori rapporti presentati dall'osservatorio sono: “La strategia dell'ISIS nel reclutamento dei giovani” e “I disertori dell'ISIS”; quest'ultimo è l'unico rapporto – al suo tempo - che si basa su testimonianze vere, non su semplici opinioni della stampa o punti di vista sull'organizzazione terroristica.

5- Una delle attività più importanti a livello locale è la campagna di sensibilizzazione “Bussare alle porte”, che mira ad organizzare eventi presso le università, le scuole e le biblioteche egiziane. Il seminario "Ascolta e parla", co-organizzato dall'osservatorio, dal Centro di Al-Azhar per le fatwa online e dal Centro di Al-Azhar per la traduzione, è stato un evento importante in questa campagna.

6- A livello internazionale, l'osservatorio partecipa a forum e conferenze internazionali che condividono gli stessi obiettivi generali con l'osservatorio, come le conferenze tenute dal comitato antiterrorismo del consiglio di sicurezza delle nazioni unite (CTED) e quelle tenute da altre organizzazioni internazionali come UE.

I workshop:

I supervisori dei dipartimenti dell'osservatorio guidano una serie di workshop, composti da un gruppo selezionato di ricercatori. Questi workshop producono rapporti basati sugli articoli analitici dei vari dipartimenti su un determinato argomento. Ad esempio, esistono workshop permanenti per la preparazione dei rapporti mensili e quelli semestrali; altri workshop si occupano della questione dei “Rifugiati” e dell’analisi delle pubblicazioni dell’ISIS, oltre ai workshop interattivi.

Le pubblicazioni:

L'osservatorio di Al-Azhar ha pubblicato una serie dei libri che rappresentano un punto di riferimento per i ricercatori nel campo del contrasto all’estremismo. Questi libri coprono una vasta gamma di argomenti, come l'ideologia dei gruppi terroristici e il modo con cui stanno reclutando i giovani, il crescente fenomeno dell'islamofobia, i gruppi terroristici africani che commettono atrocità e massacri nel nome della religione e i disertori dell'Isis. Tra le pubblicazioni dell’osservatorio sono:

1. “Strategia dell'ISIS per reclutare i giovani”

2. “L'aumento del fenomeno dell'islamofobia in Europa”

3. “I disertori dell'ISIS”

4. "Perché Boko Haram è il gruppo terroristico più letale al mondo"

5. “I musulmani della Birmania”

6. "I musulmani del Canada: casi religiosi e sfide"

7. "I musulmani della Svizzera: casi religiosi e sfide"

8. "I musulmani della Francia: casi religiosi e sfide"

9. “I musulmani del Belgio: casi religiosi e sfide”

10. “I musulmani nel mondo: rifugiati - islamofobia - situazione religiosa”

11. “L’osservatorio” - rivista mensile.

12. Le donne nelle file dei gruppi terroristici

Gli studi dell'osservatorio:

L'osservatorio ha pubblicato decine di studi, tra cui:

1- Il reclutamento dei bambini da parte di gruppi terroristici.

2- Il fenomeno degli attacchi ai luoghi di culto “Studio analitico degli attentati più rilevanti ai luoghi di culto”.

3- L'estrema destra e il suo ruolo nel promuovere il razzismo.

4- Il discorso dell’odio nei media.

5-  Il cyberterrorismo

Le campagne di sensibilizzazione:

Sono una serie di messaggi rivolti ai giovani con lo scopo di aumentare la loro consapevolezza sulle questioni contemporanee, correggere le idee sbagliate dei gruppi radicali e far rivivere i valori morali; queste campagne sono pubblicate sulle pagine social dell'osservatorio. Tra queste campagne:

- Il concetto di Jihad

- Valori umani

- Misericordia per l'umanità

- Sei una regina

- Come sarebbe una religione?!

- Lo sport è conoscersi a vicenda e familiarizzarsi

- La guerra di ottobre: sacrificio ed eroismo

- Patriottismo

- Un patto umano

- Verificate!

- Il continente africano sotto il microscopio dell’osservatorio.

- Conosci l’osservatorio!

- Non c’è costrizione nella religione

- La benedetta moschea di Al-Aqsa

- Non insultate i miei compagni!

- “Allah ti basta contro chi ti schernisce, O Muhammad”.

- “Orecchio che Ricorda”

- I discorsi del Grande Imam sulla donna.