Il Grande Imam partecipa al Summit dei Leader religiosi sui Cambiamenti Climatici in Vaticano
Il Grande Imam lancia un appello umanitario per affrontare qualsiasi attività che danneggia l'ambiente o esacerba la crisi del cambiamento climatico
Lo sceicco di Al-Azhar invita i leader religiosi ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti della crisi del cambiamento climatico
S.E. Il Grande Imam, Prof. Ahmad Al-Tayyeb, ha sottolineato, durante il suo discorso al Summit dei leader religiosi sui cambiamenti climatici dal titolo (Fede e Scienza), che l’Islam attribuisce una coscienza anche agli animali e le piante “elementi vivi che glorificano Dio nel loro linguaggio, a noi uomini non comprensibile”. D’altra parte, la storia della creazione nel Corano conferma che il primo essere umano scese sulla terra come un califfo di Dio che ne ha fatto Suo vicario su di essa dopo averla pianificata a suo beneficio con sorprendente accuratezza, saggezza e grande cura; Pertanto, Iddio lo ha avvertito di non corromperla in nessun modo.
Lo sceicco di Al-Azhar ha sottolineato che Dio ha incaricato i profeti di avvertire i loro popoli di non corrompere la terra dopo la sua riforma; e nel Corano è stato affermato che alcune persone corromperanno questa terra e Dio gli farà assaporare disgrazie in vita, denaro e sostentamento come ricompensa per ciò che hanno fatto; forse così desisteranno.
S.E. Il Grande Imam invita i leader religiosi ad adempiere al loro dovere religioso assumendosi le loro responsabilità nei confronti di questa crisi e esercitando la loro influenza spirituale su decisori politici, i costruttori e responsabili di imprese, per renderli coscienti dei rischi della corruzione dell’ambiente.
Va ricordato che il Vaticano ospita i lavori del Summit dei leader religiosi sui cambiamenti climatici dal titolo (Fede e Scienza), con la partecipazione di leader religiosi e scienziati di tutto il mondo, con l'obiettivo di lanciare un appello comune ai partecipanti alla 26a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà dal 1 al 12 novembre a Glasgow, in Scozia, per esprimere le loro preoccupazioni e il desiderio di assumersi una maggiore responsabilità nei confronti del pianeta e la loro solidarietà per ridurre gli effetti negativi del cambiamento climatico sull'ambiente e sulla permanenza delle sue risorse.