Monday, November 21, 2022

L’Osservatorio di Al-Azhar esprime la propria solidarietà al dott. Enok Rodrigue Emvolo, vittima di offese razziste sui social media

     L’Osservatorio di Al-Azhar per il Contrasto all'Estremismo esprime la propria solidarietà al dott. Enok Rodrigue Emvolo, vittima di offese razziste sui social media: un cittadino indifeso - come molti altri - dinanzi ad offese verbali ispirate da sentimenti razzisti e xenofobi.
A Fagnano Olona, vicino a Varese, il dottor Enok Emvolo, 48 anni, sta operando come medico di famiglia in sostituzione di un collega italiano. Contro di lui pregiudizi e ironia sulla sua provenienza. Ora ha deciso di andarsene.
"Inaccettabile. È imbarazzante che nel 2022 ci si trovi davanti a questo, che si debba parlare di questo. Vuol dire che non abbiamo capito niente. Sono camerunense, arrivato in Italia nel 2005. Ho studiato qui. Mi sono laureato qui. Lavoro qui. Salvo vite qui". La ferita è grande, quelle che un medico non sa curare: "Salvare le persone, questo facciamo noi dottori. Ed è bruttissimo sentirsi insultare dagli stessi di cui ti prendi cura, che sei disposto ad assistere, ad accudire. Non lo dovrei dire, ma sono arrabbiatissimo. Mi occupo di tutti, di chiunque abbia bisogno. Ho visto e sentito di tutto, ma basta insulti razzisti. Assurdo che non si impari dai propri errori. Auguro a queste persone e ai loro parenti di stare bene e di non aver bisogno di medici. Così non dovranno sceglierlo"
 


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